Layout del blog

Paolo De Martino

Redazione Resistenza Civile

Inclusione sociale dei migranti: l’esempio dell'associazione Cleanap

Il lavoro fa sempre più la differenza nell’inclusione sociale, restituisce dignità alla persona, ma il problema è che buona parte di questo potenziale resta inespresso, proprio per la mancanza di politiche di inclusione adeguate, in grado di valorizzare i talenti di ognuno e tracciare percorsi che coinvolgano tutti gli attori sociali. Aziende, servizi pubblici e realtà non profit. L’integrazione lavorativa dei migranti è una sfida che tutte le aziende potrebbero cogliere, perché includere i cittadini stranieri significa partecipare alla loro integrazione anche socialmente. E i vantaggi, in termini umani e professionali, sono molteplici. In queto filone di best practices si inserisce il progetto dell’associazione Cleanap che ha lanciato il delivery etico ed inclusivo, vincitore del bando “Quartieri dell’Innovazione”, programma delI’Assessorato alle Politiche Sociali e al Lavoro del Comune di Napoli.

Cleanap è un’associazione che si occupa di sostenibilità e social innovation: cittadinanza attiva ed empowerment della comunità sono gli elementi che accompagnano la loro attività.

Il team dell’associazione e i suoi volontari sono dal 2011 un gruppo molto attivo nella città di Napoli attraverso progetti per promuovere azioni civiche per rispettare l’ambiente e i beni comuni.

Il progetto prevede che le consegne saranno fatte con bici elettriche, i rider non saranno “soltanto rider”, ma saranno formati per diventare futuri soci ed essere in grado di gestire l’intero processo, dalla comunicazione alla selezione dei ristoranti.

"La Commissione Europea ha presentato poche settimane fa una proposta di direttiva per migliorare e regolamentare le condizioni dei lavoratori delle piattaforme digitali, i cosidetti "riders". Sulla stessa falsariga si muove il nuovo progetto di Cleanap, che fonde inclusione sociale e un servizio di delivery etico. Vogliamo costruire un modello alternativo e vogliamo farlo insieme alle persone che lavoreranno con noi e che, magari, in futuro potranno diventare imprenditori sociali. Cleanap predispone e proverà ad abilitare questo processo”, dichiarano Emiliana Mellone presidentessa Cleanap e Cristiano May Project Manager del progetto.

Il Rider (aka fattorino addetto alla consegna) è la figura professionale più simbolica e significativa dei nostri tempi; spesso lavora con propri mezzi, in condizioni di assenza di tutele e di diritti, in modo discontinuo e “on demand”.Con l’avvento della pandemia, i rider sono diventati indispensabili e il loro servizio utile per tante esigenze.Riflettendo su questo contesto e questo nuovo bisogno, a luglio 2020 Cleanap ha presentato un progetto di inclusione sociale che prevede la realizzazione di un servizio di delivery etico nella città di Napoli.

Come funziona il progetto?

Si selezionano fino a 20 candidati destinatari di un percorso di formazione attiva della durata di due mesi (Feb-Mar 2022) che si concluderà con l’assunzione di 5 persone part-time (Apr 2022 - Mar 2023) con un processo di inclusione sociale lavorativa.

Per chi è interessato può mandare la sua candidatura rispondendo a questo sondaggio https://survey.zohopublic.eu/zs/LIB8WI oppure scrivi un’e-mail all’indirizzo iquartieri@cleanap.org e riceverai tutte le istruzioni.

Le domande possono essere inviate fino alla mezzanotte del 28.01.2022.

 


Autore: La redazione 27 lug, 2023
Politiche per il cambiamento climatico significa città sostenibili. Quelle italiane sono pronte?
Autore: Andrea Maestri 08 mar, 2023
Lettera alla donne di Cutro
Autore: Irina Di Ruocco 07 mar, 2023
Tra Super-bonus e Super-opportunità
Autore: Giancarlo Marino 04 mar, 2023
La copertina è tratta da Palestina. Una nazione occupata opera di Joe Sacco fumettista e giornalista. 
Autore: Paolo De Martino 27 feb, 2023
La vera sfida inizia adesso
Autore: La redazione 25 feb, 2023
Il sostegno a una confederazione israelo-palestinese sta guadagnando terreno
Show More
Share by: